Chi mi legge con costanza (grazie) si ricorderà del post di qualche giorno fa in cui parlavo di Margaret Mazzantini e del suo ultimo libro Nessuno si salvi da solo. In quel post facevo riferimento al bel lavoro fatto da Margaret e dal suo staff per promuovere sulla rete il nuovo romanzo.
All’interno del post venivano ripetute più volte e in modo ben distribuito alcune “parole chiave” tipo Margaret Mazzantini, ultimo libro Mazzantini, Mazzantini nuovo libro etc… Google e gli altri motori di ricerca hanno premiato questa pratica, posizionando il mio post nelle prime pagine per la ricerca di quelle parole chiave.
Google, per esempio, alla ricerca Mazzantini ultimo libro mi posiziona in prima pagina. E’ facile però che, tra qualche giorno, la posizione ottenuta vada a scemare, ed è una cosa abbastanza normale, perchè Google premia la novità e la freschezza del post. E in secondo luogo io non ho interesse a far arrivare sul mio blog la gente per quelle determinate parole chiave e quindi non farò altri post utilizzandole, cosa che invece dovrei fare se mi interessasse ricevere traffico.
A conferma di tutto ciò, sono andato a consultare le statistiche del blog e ho scoperto che dalla messa on line del post sulla Mazzantini, 4 marzo 2011, sono state 29 le persone che sono arrivate qui attraverso la parola chiave “Margaret Mazzantini ultimo libro” e 14 quelle con la parola chiave ” nuovo libro Mazzantini” (vedi foto)
Quindi, se volete farvi trovare dai motori di ricerca, sappiate che uno metodi (ma non il solo) per farlo è quello di inserire in maniera intelligente all’interno del sito o del blog, le parole chiave riferite alla vostra attività o ai vostri prodotti. E’ un piccolo passo per far arrivare i potenziali clienti sulle vostre pagine.
Se questo argomento vi ha interessato e volete approfondirlo, scrivetemi una mail.