Appuntamento con Ornella Vanoni sulla prima pagina di Google.

In un post di qualche giorno fa riportavo le mie impressioni sull’apertura dell’account di Twitter da parte di Ornella Vanoni.

Il giorno dopo, digitando Ornella Vanoni su Google (nella categoria blog), il mio post figurava in prima posizione (vedi foto).

Al momento in cui scrivo, il post è scivolato in quinta posizione, ma è sempre in prima pagina. Un piccolo esempio di come si possa finire nella prima pagina dei motori di ricerca con una determinata keyword, in questo caso Ornella Vanoni, stando attenti a rispettare quelle piccole regole che permettono al post di arrivare così in alto nelle ricerche.

Se la cosa vi ha incuriosito e volete saperne di più, contattatemi pure. Sarò lieto di raccontarvi altri dettagli.

Osservatorio Twitter: Ornella Vanoni.

Complimenti a Ornella Vanoni.

Già la stimavo prima perché è una delle mie cantanti preferite, adesso poi che ho scoperto che è superattiva anche nei social network, la apprezzo ancora di più.

Ornella, infatti, il 2 novembre scorso ha aperto il suo account Twitter (foto sotto) e comunica spasmodicamente con i suoi follower (già 340 al momento in cui scrivo) come se fosse una ragazzina del liceo che sprizza euforia e tecnologia da tutti i tweet.

Non è facile tenere botta a tutti i fan che rispondono ad ogni cosa che scrivi. Lei ci riesce.

E’ vero che è passata solo una settimana dall’apertura dell’account, ma credo che Ornella riuscirà a conservare la freschezza e la cura dei contenuti che leggiamo in tutti i suoi cinguettii.

Tutti gli artisti dovrebbero interagire con i propri fan così come fa Ornella, perchè le nuove regole del mercato lo impongono. E questo non vale solo per una cantante, per un attore o per uno scrittore. Vale anche per tutti quelli che hanno un attività grazie alla quale si trovano a dover comunicare quotidianamente con i clienti (fan).

E adesso, il mercato, si svolge qui, sulla rete. E gli stand si chiamano Facebook, Twitter, YouTube, Blog etc.

E poi, sinceramente, Ornella in quella foto in bianco e nero è bellissima. In quella foto c’è tutta la Milano di una volta.

Ora basta, devo andare perchè ho un appuntamento.

Le imprese sono sempre più convinte dell’importanza del Social Media Marketing.

Apriti cielo! Uno studio recente della società americana Jive, ha confermato un serio interessamento da parte degli Amministratori Delegati delle aziende americane ( e a ruota quelle europee) verso il Social Media Marketing e una volontà concreta di inserire questa attività nel  futuro prossimo del loro Marketing Mix.

Il 67% degli intervistati ha catalogato i media sociali come “un nuovo ed efficace metodo per parlare ai clienti e coinvolgerli nelle scelte di marketing”.

Il 78%, ammettendo l’importanza di una “Strategia Sociale” all’interno dei piani di marketing aziendale,  ha sottolineato come  i Social Network offrano ai clienti la straordinaria possibilità di parlare (nel bene e nel male) dei loro prodotti  e delle loro scelte aziendali. E questo è  vitale per il futuro dell’azienda, perché permette di aumentare la trasparenza e la lealtà nei confronti dei clienti, ma anche dei diretti concorrenti.

Quindi spazio a Facebook, Twitter e al nuovo nato Google+: solo con l’utilizzo continuo e appassionato di questi strumenti le aziende saranno capaci di attrarre più clienti e quindi più fatturato. In particolare, le aziende che hanno deciso di investire sul commercio elettronico, dovranno fare in modo di attivare questa tipologia di vendita anche sulle reti sociali, con la convinzione che, oggi, il mercato ha piantato le tende (e le bancarelle) anche lì, sui Social Network.

Era ora che anche gli AD se ne accorgessero.

“Un italiano su due utilizza internet”: care aziende, non è arrivato il momento di svegliarsi?

Il nono Rapporto del Censis-Ucsi sulla comunicazione parla chiaro: crescono in maniera esponenziale gli italiani che navigano in rete. Per l’esattezza sono il 53,1% (+6,1% rispetto al 2009), quindi più di un italiano su due che va su internet a “fare qualcosa”. Si informa, si diverte, dialoga con altra gente, ascolta musica, scambia foto etc… Ma fa anche altre cose, tra cui scegliere un prodotto piuttosto che un altro, decidere di andare in vacanza in un determinato agriturismo toscano o in un preciso villaggio turistico siciliano. Navigando decide anche da quale dentista andare a farsi curare una carie o a quale idraulico affidare le cure del suo lavandino che si è rotto. Il 53,1% degli italiani va quindi su internet per fare un sacco di cose. E tra queste cose può quindi esserci anche quella di venire a visitare il vostro sito, il vostro blog o la vostra pagina Facebook, sempre che abbiate tutto ciò*. E se ci capita sopra, non è necessariamente perchè glielo avete detto voi, ma perchè ci è arrivato da Google tramite una particolare ricerca di parole chiave o perchè ha letto di voi su un blog o su un forum o, come accade sempre più spesso ha sentito parlare di voi su Facebook o su Twitter.

Direi che è quindi arrivato il momento di cogliere questa opportunità e capire, una volta per tutte, che se volete aumentare le vostre vendite e promuovere meglio i vostri prodotti e i vostri servizi, esiste un modo efficace per farlo: comunicare sulla rete. La gente è lì. E aspetta che voi gli diciate qualcosa. O che glielo dicano gli altri naviganti. ma in questo caso dovete esserci, e ogni giorno che passa è un giorno buttato via.

*avete un’attività e non avete ancora un sito, un blog o una pagina Facebook? Parliamone. Senza impegno, davvero.

Un’azienda italiana su due trova nuovi clienti grazie ai Social Network.
E la tua, cosa aspetta?

In un sondaggio condotto da Regus basato sulle risposte di 17.000 manager e imprenditori di 80 Paesi, è emerso un netto aumento del numero delle aziende che utilizzano i Social Network per arrivare a nuovi clienti. E’ salito infatti al 48% il numero delle aziende italiane che sono riuscite ad acquisire nuovi clienti grazie alle attività di social networking aziendale.
Il sondaggio rivela che il 52% delle aziende mondiali e il 53% di quelle italiane utilizza frequentemente Twitter e Facebook per mantenere i contatti con i clienti esistenti. In particolare, in Italia, il 42% delle aziende consiglia e stimola i clienti e  i propri dipendenti ad iscriversi a Linkedin, Xing e Viadeo, rispetto al 53% del dato delle aziende mondiali. Il 33% delle aziende italiane dedicano fino al 20% del proprio budget di comunicazione alle attività di Social Networking aziendale. Il fenomeno del Social Networking  non è più, quindi, solamente un simpatico passatempo, ma si rivela una importanza necessità per aumentare contatti e fatturato.

E voi, cosa aspettate? Parliamone.