L’ Africa nella rete: ecco chi utilizza Facebook nel continente nero.

Sul sito Afrographique, ho trovato questa interessante infografica (da me ribattezzata infogrAfrica) che ci spiega in dettaglio la percentuale degli africani che utilizzano Facebook. Curioso il dato relativo al Sudafrica, unico stato africano in cui le donne “socializzano” più degli uomini.

La pagina Facebook di Donna Moderna, un altro caso di successo sulla rete.

Riporto integralmente un interessante post che ho trovato su Stampacadabra, il blog del mio amico Thomas Ciaffoni:

Taglia il traguardo dei 100mila fan la pagina Facebook di Donna Moderna, il settimanale femminile di Mondadori che sta facendo molto bene sul web, e i numeri lo dimostrano. Non solo il profilo sul social network mostra un’ottima interattività con le lettrici (come testimonia la recente iniziativa che piazza la lettrice del mese come foto principale della pagina), ma anche il sito Internet conferma le ottime cifre: negli ultimi tre mesi sono stati 2 milioni gli utenti unici che hanno raggiunto il portale, con ben 42 milioni di pagine viste. La direzione in tandem di Patrizia Avoledo e Cipriana Dall’Orto ha trasformato il brand Donna Moderna in un sistema complessivo carta-web che riesce a coinvolgere ed attrarre lettrici, puntando su toni misurati, eleganza (mai barocca o stucchevole) e colloqualità, smarcandosi nettamente da quei toni urlati che tanto aizzano e stancano.

L’ e-Commerce si tinge di rosa: sono sempre di più le mamme che acquistano i prodotti per l’infanzia sulla rete.

Siete da poco diventate mamme? Allora potete entrare a far parte del popolo delle mamme sulla rete, una community al femminile che condivide sensazioni, progetti e idee sull’esperienza più emozionante del mondo: diventare mamma. Tra impegni di lavoro, bagnetti, pappine e ninne nanne, le mamme d’Italia si confrontano sulla rete, ma soprattutto, sulla rete fanno acquisti. Lo dice una ricerca commissionata a Murphy Research da eBay, leader italiano dell’ecommerce, che ha prodotto i seguenti risultati: tra le acquirenti di eBay, una su tre è mamma e oltre la metà ha bimbi piccoli per casa che vanno da 0 a 9 anni. E da un’indagine elaborata internamente da eBay.it emerge che gli acquisti nelle categorie Infanzia e Premaman, sono aumentati del 27% negli ultimi tre anni, con un prodotto o oggetto venduto ogni due minuti circa.

Ciò significa che le mamme, specialmente quelle che hanno appena dato alla luce un figlio e che notoriamente hanno pochissimo tempo per uscire a fare gli acquisti, hanno trovato in eBay e nell’ecommerce in generale un preziosissimo alleato. Vetrine virtuali di prodotti per l’infanzia e negozi sempre aperti e riforniti, direttamente dal computer di casa e senza dover uscire col problema di portarsi dietro il neonato o di doverlo affidare a qualcuno.

Dalla ricerca è emerso anche un dato molto curioso: nel 2010, rispetto al 2009, l’acquisto di pannolini su eBay.it ha subito un incremento del 61%.

Quindi, se avete un’attività e dovete commercializzare dei prodotti, sappiate che l’utilizzo della rete per vendere i vostri prodotti è una pratica in continua ascesa. Se fossi in voi ci farei un pensierino.

Ma le mamme, sulla rete, non si limitano ad acquistare. Vogliono anche dire la loro e ricevere consigli e informazioni: ecco quindi la nascita continua di blog tematici sull’argomento mamma e maternità. Uno su tutti: Nonsolomamma ideato e curato da Elasti, una giornalista finanziaria che ha tre figli, tutti piccoli e che tiene anche una rubrica sul settimanale D di Repubblica. Segnalo altri due blog interessanti: Ero una brava mamma e Ma che davvero? e un canale tematico: Genitori Channel che ha anche una pagina Facebook molto dinamica e frequentata.

E’ tutto. Vado a vedere se mia figlia Sofia ha bisogno di qualcosa.

Margaret Mazzantini punta sulla rete per il lancio del suo nuovo libro “Nessuno si salva da solo”.

Non è la prima volta che uno scrittore italiano (scrittrice in questo caso) utilizza la rete e i Social Network per promuovere un nuovo romanzo. Ci aveva già provato Andrea De Carlo l’autunno scorso, affidandosi a Twitter a Facebook e a YouTube per lanciare Leielui. E qualche mese prima anche Sandro Veronesi aveva scelto di comunicare sulla rete per il lancio del suo XY.  Adesso è la volta di Margaret Mazzantini per il lancio, previsto oggi, del suo ultimo romanzo Nessuno si salva da solo. Un blog e una pagina su Facebook per creare attenzionalità ed effetto teaser sul nuovo libro dell’autrice di Non ti muovere e Venuto al mondo. “Le parole del nuovo libro di Margaret Mazzantini diventano il motore di un happening dal vivo ed una performance sui social network”, così si legge sotto alla testata del blog. Resto in attesa di capire come si svilupperà la cosa, così come sono curioso di vedere come sarà la risposta dei lettori di Margaret su Facebook: nel momento in cui sto scrivendo gli iscritti alla pagina, a 5 giorni dalla nascita, sono 450 e la partecipazione dei fan è discreta. Sono certo che i fan lieviteranno a vista d’occhio e che la bacheca si arricchirà di commenti e (perchè no?) di stroncature: del resto affidarsi alla rete e ai Social Network significa anche mettersi in pubblico con la consapevolezza che tutti potranno scrivere tutto.

Tra i messaggi arrivati sulla bacheca di Facebook, mi ha colpito quello di Davide Munno, che riporto di seguito: Non lo so, ma… mi ha scelto; mentre camminavo in strada, di rientro da un piacevole incontro con un amico. Mi son voltato e mi sono avvicinato alla vetrina come se mi stessero presentando una persona: “Piacere Margaret – Nessuno si salva da solo” – “Ciao, io mi chiamo Davide”. Sono entrato e dopo due minuti mi ritrovai di nuovo in strada verso casa, in sua compagnia. Le parole che mi disse prima di uscire mi colpirono come spine di miele. Una perfetta testimonianza di quanto sia rivoluzionario il metodo di comunicazione che si è attivato grazie ai Social Network: fino a qualche anno fa, per far arrivare questo messaggio a Margaret, Davide avrebbe dovuto scriverle una lettera. Sicuramente un modo più poetico e romantico, ma meno efficace ed immediato. Scegliete voi quale preferire, va da sè che Davide è libero di inviare a Margaret anche una lettera su carta acquerellata.

In bocca al lupo quindi a Margaret e al suo libro.

«Facebook è un formidabile mezzo di diffusione pubblicitaria». Lo dice Gianfranco Piccolo del gruppo McCann Erickson.

Non lo dico solo io, ora lo sostiene anche un pezzo grosso del gruppo McCann Erickson: «Finalmente abbiamo capito che Facebook non è solamente un giocattolo nelle mani degli adolescenti ma è un formidabile mezzo di diffusione di esperienze e di passaparola tra i consumatori, e rimane una formula inossidabile di pubblicità», dice così infatti  Gianfranco Piccolo, AD di Universal McCann (agenzia del gruppo McCann Erickson). Piccolo parla sulla base di Wave 5 Social Media Tracker, una ricerca realizzata proprio da Universal McCann che, attraverso un campione di 37.600 utenti di 54 paesi, fotografa la situazione dei brand sui principali Social Network: «La ricerca ci racconta che su Facebook si possono anche costruire nuove marche, e farle circolare su pagine viste da milioni di utenti. Sulla rete le aziende possono confrontarsi in modo nuovo con i consumatori e questi ultimi, per la prima volta, influenzano direttamente la nascita stessa dei prodotti e delle marche».

Fa piacere sentire che anche un rappresentante del colosso McCann Erickson, gruppo pioniere dell’advertising classico, sostenga e riconosca l’importanza raggiunta dai Social Network e dalle altre forme nuove di comunicazione.

Per saperne di più vi invito a leggere questo articolo che Gabriele di Matteo ha scritto per Affari&Finanza, l’inserto economico-finanziario di Repubblica.