Margaret Mazzantini punta sulla rete per il lancio del suo nuovo libro “Nessuno si salva da solo”.

Non è la prima volta che uno scrittore italiano (scrittrice in questo caso) utilizza la rete e i Social Network per promuovere un nuovo romanzo. Ci aveva già provato Andrea De Carlo l’autunno scorso, affidandosi a Twitter a Facebook e a YouTube per lanciare Leielui. E qualche mese prima anche Sandro Veronesi aveva scelto di comunicare sulla rete per il lancio del suo XY.  Adesso è la volta di Margaret Mazzantini per il lancio, previsto oggi, del suo ultimo romanzo Nessuno si salva da solo. Un blog e una pagina su Facebook per creare attenzionalità ed effetto teaser sul nuovo libro dell’autrice di Non ti muovere e Venuto al mondo. “Le parole del nuovo libro di Margaret Mazzantini diventano il motore di un happening dal vivo ed una performance sui social network”, così si legge sotto alla testata del blog. Resto in attesa di capire come si svilupperà la cosa, così come sono curioso di vedere come sarà la risposta dei lettori di Margaret su Facebook: nel momento in cui sto scrivendo gli iscritti alla pagina, a 5 giorni dalla nascita, sono 450 e la partecipazione dei fan è discreta. Sono certo che i fan lieviteranno a vista d’occhio e che la bacheca si arricchirà di commenti e (perchè no?) di stroncature: del resto affidarsi alla rete e ai Social Network significa anche mettersi in pubblico con la consapevolezza che tutti potranno scrivere tutto.

Tra i messaggi arrivati sulla bacheca di Facebook, mi ha colpito quello di Davide Munno, che riporto di seguito: Non lo so, ma… mi ha scelto; mentre camminavo in strada, di rientro da un piacevole incontro con un amico. Mi son voltato e mi sono avvicinato alla vetrina come se mi stessero presentando una persona: “Piacere Margaret – Nessuno si salva da solo” – “Ciao, io mi chiamo Davide”. Sono entrato e dopo due minuti mi ritrovai di nuovo in strada verso casa, in sua compagnia. Le parole che mi disse prima di uscire mi colpirono come spine di miele. Una perfetta testimonianza di quanto sia rivoluzionario il metodo di comunicazione che si è attivato grazie ai Social Network: fino a qualche anno fa, per far arrivare questo messaggio a Margaret, Davide avrebbe dovuto scriverle una lettera. Sicuramente un modo più poetico e romantico, ma meno efficace ed immediato. Scegliete voi quale preferire, va da sè che Davide è libero di inviare a Margaret anche una lettera su carta acquerellata.

In bocca al lupo quindi a Margaret e al suo libro.

Lo straordinario caso di Marketing Virale con protagonisti i biscotti del Mulino Bianco.

Quello che sto per raccontarvi è un perfetto esempio di Marketing Virale e di ciò che si può ottenere gratuitamente sulla rete per promuovere un prodotto. I protagonisti di questa case history sono i biscotti del Mulino Bianco che, con la loro particolare confezione, da qualche settimana hanno invaso gli scaffali dei principali supermercati italiani.

La particolarità di questo packaging sta nella lettera iniziale del tipo di biscotto, che spicca al centro della confezione. A qualcuno, un bel giorno, è venuto in mente di giocare al supermercato con queste lettere, formando le scritte più fantasiose. Uno scatto col telefonino e via sul web, il gioco è fatto.

In un attimo si è sparsa la voce e grazie ad un passaparola sui Social Network, FriendFeed in particolare, è partito il gioco collettivo e virale di pubblicare le foto scattate al supermercato riposizionando i biscotti a proprio piacimento.

Luciano Blini, un noto sviluppatore web, ha colto la palla al balzo e ha creato una singolare applicazione che permette di scrivere la parola desiderata e vederla immediatamente composta con le varie confezioni di biscotti. In rete si moltiplicano le discussioni in merito a questa idea, scatenando così uno straordinario passaparola virale in cui tutti dicono la loro e generando così attenzione gratuita sul prodotto. Una delle idee nate dalle discussioni è stata quella di creare nuove confezioni di biscotti con le lettere tuttora inesistenti per trasformare il gioco in qualcosa di ancora più divertente. Sono spuntati anche consigli su come spostare le confezioni al supermercato senza essere sorpresi dagli addetti alla corsia e sono nate gallerie fotografiche di montaggi davvero divertenti come quello che vedete qui sotto.

Insomma, da un’idea semplice pubblicata sulla rete è nato un giochino virale collettivo che ha portato ad una campagna creativa e soprattutto gratuita sulla rete.

Sullo stesso argomento vi invito a leggere il post apparso sul sito Creativo per caso.