Rieccomi qua dopo po’ di silenzio. Come va?
Dove sono stato? Eh…
Avete presente (e non è la prima volta che lo tiro in ballo) la cosa del calzolaio e delle scarpe rotte? Ho passato tanto tempo a sviluppare i social dei miei clienti tralasciando, appunto, il mio.
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Detto questo, oggi in metro ho fatto un conteggio veloce: su 100 passeggeri, 1 leggeva un libro (quello della Ferragni), 1 un giornale (il free press Metro), 3 o 4 guardavano fuori dal vetro e i restanti 95 indovinate cosa facevano?
Questo giusto per dire dove andare a fare pubblicità, nel caso qualcuno volesse provarci.
E’ proprio lì (sugli smartphone se qualcuno non lo avesse capito) che bisogna andare a prendere i potenziali clienti.
Sì, ma come? Chiamatemi e parliamone insieme.
Altre considerazioni.
Per stare al passo coi tempi, il Partito Democratico ha lancia la App PdApp. Ci aveva già provato Matteo Renzi anni fa con Bob, che più che una App era una piattaforma.
Mario Calabresi dopo l’addio a Repubblica sembra rinato a nuova vita, come si fosse liberato di un peso. Ha scritto un bel libro e lo sta promuovendo in tv e nelle librerie, ha aperto un’interessante pagina Facebook dove sta raccontando tante cose belle.
Un leone non più in gabbia.
Merito (anche) dei social.
Per esempio, ecco cosa ha scritto ieri proprio sulla sua pagina Facebook:
Alessandro Milan mi ha chiesto di tornare al suo Uno, nessuno, 100Milan su Radio 24 per raccontare La mattina dopo, ma voglio approfittarne per parlare di voi, di quello che sta succedendo in questa pagina, di come stiamo riuscendo a dialogare e confrontarci in maniera trasparente e diretta. La trovo una cosa molto bella, è una bella sorpresa.
Di tutt’altra pasta uno scatenato Vittorio Feltri, che su Twitter si scaglia contro il suo ex amicone Massimo Fini (al fu Indipendente spopolavano).
Chiudo gli appunti di oggi segnalandovi una bellissima idea di marketing che ho trovato su Twitter.