In un’intervista al quotidiano l’Unità, il cardinale Ravasi ha dichiarato: «Così porto la Chiesa nel “cortile” di Twitter».
I tweet del cardinale Ravasi, circa un paio al giorno, sono la testimonianza concreta che i social network sono ormai entrati di diritto nelle nuove forme di comunicazione degli italiani. Un bel passo avanti per il futuro delle reti sociali, in Italia e nel mondo. Volete un assaggio di ciò che scrive il cardinale? Eccolo: L’amore che non si rinnova ogni giorno e ogni notte diventa abitudine e lentamente si trasforma in schiavitù. E poi anche citazioni di Kahlil Gibran e passi dei Vangeli, frasi di Sciascia e John Lennon, Gesualdo Bufalino e Goethe, versetti del Libro di Siracide e delle Lettere ai Corinzi. Insomma, di tutto, di più.
Ormai sono cinquecento milioni le persone che ogni giorno si misurano con i brevi testi di Twitter e ultimamente anche i vip preferiscono il cinguettio veloce ad altre forme di comunicazione sociale, Facebook compreso. Ma il cardinale Ravasi non è l’unico rappresentante vip della chiesa cattolica su Twitter, è atteso a giorni anche il debutto di Papa Benedetto XVI che sta per aprire il suo account ufficiale. I tweet non saranno inviati da lui ma riceveranno la sua approvazione.